La sostituzione degli infissi di casa comporta sempre un investimento di tempo e denaro, per questo motivo occorre valutare bene ogni aspetto prima di imbarcarsi in una impresa che può avere un profondo impatto. Quali sono, quindi, le domande giuste da porsi prima di iniziare?

Perchè sostituire gli infissi di casa

Arriva un momento in cui finestre e porte smettono di funzionare come di deve, questi sono elementi vitali in una abitazione e non si può permettere che la loro usura possa rovinare il comfort nostro e della nostra famiglia. Infissi usurati e logori non sono più efficienti in termini di isolamento termico e acustico.

I segni più evidenti che può essere arrivato il momento di procedere alla sostituzione degli infissi sono:

  • Bollette più salate: se noti che le tue bollette iniziano a diventare più care, probabilmente i tuoi infissi iniziano a essere meno performanti. Infissi usurati e non più isolanti sono responsabili per circa il 30% della dispersione di calore di una abitazione;
  • Condensa sui vetri: degli infissi usurati, datati o non correttamente installati, possono permettere la creazione di un ponte termico tra interno e esterno. Questo causa condensa sulle superfici dei serramenti e sui muri e, di conseguenza, può dar vita alla formazione di muffe pericolose.
  • Aumento del rumore esterno: l’isolamento acustico (o la sua mancanza) è un altro segnale che sta arrivando il momento di sostituire i nostri infissi. Soprattutto se viviamo in contesti urbani, il rumore può essere una fonte di fastidio notevole.

Le 6 domande da porre alla sostituzione degli infissi

Se iniziamo a riscontrare uno o più dei problemi sopra elencati, può essere il momento di procedere alla sostituzione degli infissi. Per procedere al meglio, è sempre meglio mettersi nelle mani di serramentisti esperti e certificati. Per assicurarci di essere in buone mani possiamo procedere a porre una serie di domande mirate:

  1. Quale è il tipo di abitazione? La scelta del tipo di infisso varia a seconda che tu abiti in u condominio, piuttosto che in una villetta.
  2. Quale è lo stile della casa? Conoscere lo stile della casa ci aiuta nella scelta dello stile degli infissi e dei materiali.
  3. Dove è posizionata l’abitazione? Se desideriamo una soluzione a impatto zero, la scelta dei materiali può variare a seconda dell’ubicazione.
  4. Come sono orientate le finestre? Le finestre ricevono luce e calore in maniera differente se affacciano a settentrione o a meridione, di conseguenza le protezioni e le schermature dovranno essere adeguate.
  5. Che tipo di vetro è il più adatto? La scelta del vetro per i serramenti è un altro punto importante, ad esempio, se sono presenti delle schermature o meno, la scelta del vetro cambierà.
  6. Quale è il tuo stile di vita? Quanto vivi la tua abitazione? Rientri solo saltuariamente o la vivi 24 ore su 24? E hai una famiglia che condivida gli ambienti di casa? Sono tutti fattori importanti nella scelta degli infissi.

Qualità dell’infisso e della posa certificata

Ma queste domande sono solo la punta dell’iceberg, per quello che riguarda le domande da porsi alla sostituzione di infissi e serramenti. Occorre, naturalmente, affrontare altri punti importanti e, un serramentista professionista, potrà guidarvi nelle varie questioni maggiormente tecniche e burocratiche.

La posa in opera dell’infisso è fondamentale quanto la sua scelta. Per assicurarvi di ottimizzare il vostro investimento, vi raccomandiamo di rivolgervi a installatori qualificati in grado di effettuare, a regola d’arte, la posa certificata degli infissi.

La certificazione degli installatori dimostra la loro esperienza e la loro abilità per garantirti il miglior risultato.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

Esistono anche delle precisazioni di natura burocratica da fare sulla sostituzione degli infissi. Soprattutto nella differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi.

Si parla di manutenzione ordinaria quando non si cambiano il modello o i rivestimenti delle finestre (per alcuni comuni anche il cambio di colore può considerarsi modifica ordinaria) e si mantiene la forma, la dimensione e le caratteristiche delle finestre precedenti. Infine, l’intervento deve ottimizzare il livello energetico dell’abitazione.

Se la sostituzione degli infissi rientra in un intervento più ampio di ristrutturazione, che comprenda anche la modifica della tipologia, forma o apertura degli infissi, o addirittura l’apertura di nuovi vani per finestre, allora si parla di manutenzione straordinaria.